TOP GUIDELINES OF PROCESSO PER DIRETTISSIMA SPACCIO DI DROGA

Top Guidelines Of processo per direttissima spaccio di droga

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Può trattarsi tanto di delitti quanto di contravvenzioni. La differenza fra denuncia e querela è questa: ove il reato sia procedibile d’ufficio non potrà parlarsi mai di querela ma di denuncia.

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L’apprezzamento dei gravi indizi deve portare il giudice a ritenere l’esistenza di una ragionevole e consistente probabilità di responsabilità, in un procedimento che avvicina la prognosi sempre più ad un giudizio sulla colpevolezza, sebbene presuntivo in quanto condotto allo stato degli atti, ma riferito alla complessa fattispecie di illecito amministrativo attribuita all’ente indagato (Sez. 34505/2012).

L’ampio impiego nella prassi giurisprudenziale del mezzo cautelare del sequestro preventivo previsto dall’artwork. 321 c.p.p., impone all’interprete di delineare i contorni dell’istituto, in modo da precisare le potenzialità operative della strategia cautelare reale.

In precedenza, prima della modifica apportata dalla legge n. 205/1999, il principio era esattamente opposto: le spese del procedimento erano a carico del remittente, salvo che nell’atto di remissione fosse stato convenuto il contrario.

Quesito posto alle Sezioni unite: "se il sequestro delle somme di denaro giacenti su conto corrente bancario debba sempre qualificarsi finalizzato alla confisca diretta del prezzo o del profitto derivante dal reato, anche nel caso in cui la parte interessata fornisca la “prova” della derivazione del denaro da un titolo lecito (Sez. 6, 7021/2021).

In caso di presentazione di una nuova domanda di Assegno unico da parte di un nucleo familiare monogenitoriale, con motivazione “altro genitore deceduto”, la procedura propone la compilazione di un ulteriore campo con il codice fiscale del genitore deceduto, al great di verificare il diritto.

La mancata tempestiva proposizione, da parte dell’interessato, della richiesta di riesame avverso il provvedimento applicativo di una misura cautelare reale non ne preclude la revoca per la mancanza delle condizioni di applicabilità, neanche in assenza di fatti sopravvenuti; ne consegue che è ammissibile l’appello cautelare avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca, non potendosi attribuire alla mancata attivazione del riesame la valenza di una rinuncia all’impugnazione.

La vittima di un reato non sempre corrisponde con il danneggiato, ovvero con la persona che a causa del reato ha subito un danno economico: quest’ultimo non ha diritto di querela, ma potrà soltanto denunciare un eventuale reato perseguibile d’ufficio. Questa distinzione è importante ma, è bene ribadirlo, nella maggior parte dei casi la persona offesa coincide con quella che è stata danneggiata.

Poiché la remissione di querela intervenuta nel corso delle indagini cosa succede dopo la denuncia preliminari sortisce lo stesso effetto, allora si dovrebbe giungere advert analoghe conclusioni. Vediamo se è così.

Sebbene la regola dei reati procedibili a querela di parte sia quella della remissibilità, il codice prevede che per alcuni reati sia negata tale possibilità al querelante. Non è possibile advert esempio la remissione quando si tratti di reati contro la libertà sessuale della persona offesa.

Il termine non può essere inferiore a fifteen giorni, salvo diversa pattuizione delle parti o salvo che, for each la natura del contratto o secondo gli usi, risulti congruo un termine minore. Decorso il termine senza che il contratto sia stato adempiuto, questo è risoluto di diritto”.

La rinuncia è un atto irrevocabile e può essere manifestata espressamente o tacitamente (mediante fatti incompatibili con la volontà di querelare) da parte della persona offesa. 

L’unico limite è costituito dalla prescrizione: se il reato si è nel frattempo prescritto, la denuncia sarà inutile.

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